Associazione Italiana Sommeliers
Delegazione di Cremona

DEGUSTAZIONE:

Li riconosciamo ad occhi chiusi?

25 settembre 2005

Hotel Continental - Cremona

Anche se, sovente non ce ne rendiamo conto, gli uomini, fin dalla loro nascita e fino alla loro morte, hanno la necessità di giocare.

Il momento ludico è una valvola di sfogo, anche nell'età adulta.

Alzi la mano chi, anche in tempi recenti, non ha mai fatto almeno una partita a carte?

Per non parlare di scacchi, dama e di tutta una serie di giochi di sociètà e di solitari fino ad arrivare all'ormai popolarissimo sudoku.

Anche l'organizzazione di una cena con gli amici, può rientrare in questa casistica: un gioco di ruolo con diversi protagonisti.

Non sottraendosi a questa regola, anche i soci dell'Associazione Italiana Sommelier hanno voglia di giocare.

La dimostrazione l'abbiamo avuta lo scorso 25 ottobre quando, l'attivissima Delegazione Provinciale di Cremona ha messo in scena, presso l'Hotel Continental di Cremona, "Li riconosciamo ad occhi chiusi?", opera in sei atti, cioè in sei vini, più un intruso.

Il successo della rappresentazione è stato confermato dal pubblico, cioè dai partecipanti che, molto numerosi e provenienti anche da altre delegazioni, si sono cimentati nel difficile compito di "indovinare" la sequenza nella quale sono stati serviti i sette vini.

Per dovere di cronaca, mi corre l'obbligo di segnalarvi quali erano i vini della serata:

Per partecipare alla serata e cimentarsi nella difficile prova era necessario avere alcuni requisiti: un grande naso, un ottima conoscenza dei vini, dei vitigni e dei territori, una grande capacità analitica e deduttiva e, soprattutto un grande… tanta fortuna. Si, diciamocelo pure francamente, senza quella non si andava molto lontani.

La dimostrazione è data dal fatto che nessuno ha indovinato la sequenza esatta di tutti i sette vini.

Solo cinque persone sono riuscite ad "azzeccarne" cinque, e di queste solo una è riuscita ad individuare quale fosse l'intruso senza peraltro identificarlo.

Il fatto che il sottoscritto sia riuscito ad indovinare un solo vino (il Barolo), di per se non è un evento, ma dimostra che non sono particolarmente fortunato… non sono mai nemmeno riuscito a vincere al lotto.

Ma il colmo è stato quando abbiamo scoperto che tra i cinque vincitori c'era anche una gentile, giovane signora che aveva accompagnato il marito alla degustazione.

Costei è arrivata a tale risultato senza fregiarsi dell'ambita qualifica di sommelier.

A quel punto della serata c'e stato un fuggi fuggi generale, chi si nascondeva di qui, chi di là, tutti rossi per la vergogna.

Perfino il marito, non reggendo l'affronto, ad un certo punto della serata, è sparito dalla circolazione.

Ovviamente ho scherzato e spero che nessuno me ne voglia. In ogni caso complimenti alla giovane signora.

I complimenti sono d'obbligo anche per Luca Bandirali che ha condotto, con la consueta verve e consumata maestria (da fare invidia a Jerry Scotti), la bella serata; complimenti ai sommelier che hanno garantito, con la consueta professionalità, il successo della manifestazione.

E infine i complimenti a Delfina Piana, che ancora una volta ha centrato l'obiettivo.

Un ultimo complimento per i vini proposti, tutti di grande livello.

In attesa di fare "dolci incontri" e di altri momenti ludici come questo, vi invitiamo a non dimenticare mai il fanciullino che c'è in voi.

Marco Morlotti

 


 

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